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Diplomazia economica

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FILIPPINE: QUADRO MACROECONOMICO.

I robusti tassi di crescita attesi (6%), la crescita demografica in atto (115 milioni), fanno delle Filippine un mercato emergente di primo piano nella regione dell’Asia-Pacifico con potenzialità notevoli nell’industria manufatturiera, nel commercio al dettaglio, lo sviluppo delle infrastrutture, incluso quelle del settore energetico.

Nel 2023, le Filippine si sono affermate come l’economia in più rapida crescita del Sud-Est asiatico, con un incremento del PIL del 5,6%. Al risultato hanno contribuito in maniera determinante la ripresa delle attività commerciali post-Covid, l’incremento della spesa per le infrastrutture pubbliche e la crescita del settore dei servizi.

Nonostante un contesto di rallentamento generale nel 2023, dovuto alla crescente inflazione e alla recessione economica globale, la crescita del PIL delle Filippine è risultata anche superiore a quella delle principali economie asiatiche, come Cina (+5,2%), Vietnam (+5%) e Malesia (+3,8%).

Nel 2024-2025 l’economia filippina, è attesa seguire una traiettoria decisamente ascendente.

Secondo le proiezioni del FMI (World Economic Outlook 2024) e dell’ADB, nei prossimi due anni le Filippine saranno l’economia ASEAN con la crescita più elevata (+6%) e la seconda in Asia dopo l’India.

L’impulso fiscale attraverso la spesa programmata, insieme ai consumi privati, sono attesi sostenere lo slancio di crescita filippino. L’espansione è prevalentemente trainata dall’incremento dei consumi, sostenuti da un mercato del lavoro in crescita, da consistenti flussi di rimesse (che pesano per il 10-12% sul PIL nazionale), dalla riduzione delle tasse sul reddito personale e dagli importanti investimenti pubblici e privati principalmente focalizzati nel campo infrastrutturale.

Pesano alcuni rischi al ribasso, che includono il persistere delle pressioni inflattive, un eventuale calo della domanda interna e un contesto economico e geopolitico globale altamente incerto.

 

INTERSCAMBIO.

Nel 2023 l’interscambio commerciale tra Italia e Filippine ha registrato un aumento del surplus commerciale per l’Italia, passando da €404 milioni nel 2022 a €476 milioni nel 2023. Questo incremento è dovuto principalmente alla riduzione delle esportazioni filippine verso l’Italia.

Le esportazioni italiane verso le Filippine nel 2023 sono state di €804 milioni, con una variazione del -1,5% rispetto all’anno precedente. Le importazioni dalle Filippine verso l’Italia sono ammontate a €328 milioni, con una variazione del -20,2% rispetto all’anno precedente.

I principali prodotti scambiati tra i due paesi includono computer, apparecchi elettronici e ottici, macchinari, prodotti alimentari, bevande e tabacco.

Nel 2023 si è osservato un rallentamento nei volumi di scambi commerciali, fenomeno presente anche in altri paesi del Sud-Est asiatico. Secondo la Philippine Statistics Authority, il commercio estero totale delle Filippine si è contratto dell’8%, ammontando a circa €199,5 miliardi. Le importazioni filippine sono diminuite dell’8,2% (totale di €122 miliardi), mentre le esportazioni sono calate del 7,6% (totale di €67 miliardi).

Gli ultimi dati disponibili per il periodo gennaio-giugno 2024 mostrano risultati in crescita ma sostanzialmente allineati a quelli dello stesso periodo del 2023, con esportazioni italiane a €461 milioni e importazioni dalle Filippine a €243 milioni.

 

POTENZIALITA’ PER L’ITALIA.

Le Filippine costituiscono un partner per l’Italia il cui il potenziale non si è ancora pienamente sviluppato. Oltre che per quanto riguarda l’accesso al mercato, opportunità per il sistema economico nazionale si ravvedono anche per possibili insediamenti produttivi, in particolare nel settore delle manifatture.

L’impennata dei salari e dei costi operativi in Cina può fare delle Filippine una base produttiva alternativa nel Sud-Est Asiatico per rilocalizzarsi o diversificare la produzione.

I vantaggi relativi e le opportunità nelle Filippine risiedono nella forza lavoro specializzata e anglofona e nella efficacia manageriale.

Imponenti progetti di sviluppo sostenuti dalla Banca Asiatica di Sviluppo offrono opportunità alle aziende italiane nel settore delle costruzioni e dei trasporti.

 

ACCORDI ECONOMICI IN VIGORE TRA L’ITALIA E LE FILIPPINE.

1. Accordo aereo (BILFILIP003)
Data Firma Accordo: 25 gennaio 1969

2. Accordo finanziario, con allegati (BILFILIP010)
Data Firma Accordo: 10 giugno 1985

3. Accordo finanziario (BILFILIP011)
Data Firma Accordo: 10 settembre 1987

4. Protocollo di intesa sulla cooperazione, con N.4 annessi (BILFILIP012)
Data Firma Accordo: 18 settembre 1987

5. Memorandum di intesa sulla collaborazione economica (BILFILIP013)
Data Firma Accordo: 17 giugno 1988

6. Accordo relativo alla promozione e alla reciproca protezione degli investimenti (BILFILIP020)
Data Firma Accordo: 17 giugno 1988

7. Addendum al protocollo del 18 settembre 1987, con allegato (BILFILIP026)
Data Firma Accordo: 12 gennaio 1989

8. ACCORDO DI CONSOLIDAMENTO DEL DEBITO, CON ALLEGATI (CLUB DI PARIGI DEL 20.06.1991). (BILFILIP032)
Data Firma Accordo: 18 marzo 1993

9. SCAMBIO DI LETTERE, COSTITUENTE IL TERZO ACCORDO DI RIFINANZIAMENTO DEL DEBITO, CON N. 3 ALLEGATI (CLUB DI PARIGI DEL 26.05.1989).(BILFILIP036)
Data Firma Accordo: 14 dicembre 1994

10. MEMORANDUM DI INTESA NEL SETTORE DEI TRASPORTI E DELLE COMUNICAZIONI. (BILFILIP037)
Data Firma Accordo: 21 ottobre 1997

11. MEMORANDUM DI INTESA SULLA COOPERAZIONE TRA LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. (BILFILIP038)
Data Firma Accordo: 21 ottobre 1997