In vista del Giubileo 2025, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e il Dicastero per l’Evangelizzazione – Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo (DPE) della Santa Sede hanno concordato un “Modus Procedendi” per agevolare il rilascio di uno speciale visto d’ingresso in Italia per “Turismo-Giubileo” in favore dei fedeli che intendono recarsi in pellegrinaggio a Roma e negli altri luoghi sacri presenti sul territorio italiano.
La procedura per la richiesta è riservata esclusivamente a coloro che partecipano ad un pellegrinaggio diocesano (o di una comunità interna alla diocesi) organizzato da un Responsabile locale appositamente incaricato dall’Ordinario diocesano.
Il Responsabile locale compila la lista dei pellegrini partecipanti (utilizzando il modulo scaricabile da questa pagina), per i quali diventa garante davanti al Governo italiano, e la presenta all’Ambasciata o Consolato competente per la richiesta del Visto.
Contemporaneamente, il Responsabile locale, deve inviare il prima possibile copia della stessa lista al DPE. La copia della lista va inviata sia tramite il Nunzio Apostolico, sia direttamente al DPE, via e-mail (allegando la scansione in PDF o altro formato immagine della stessa lista che sarà consegnata in Ambasciata).
Per usufruire di questa procedura, è necessario attivarsi con largo anticipo. Si consiglia di presentare la lista almeno 40 giorni prima della partenza prevista. Fino a quando il DPE non avrà ricevuto la copia, infatti, la richiesta presso l’Ambasciata o Consolato non potrà essere processata.
La checklist della documentazione richiesta per tale tipologia di visto è analoga a quella prevista per il visto per “turismo”.
Rimane sempre valida la possibilità per qualsiasi cittadino che necessiti del visto, di avanzare autonomamente la propria richiesta per il visto d’ingresso in Italia senza avvalersi di questa procedura.